Posted on 12/01/2016 · Posted in Articoli

Nella RM n. 21/E/2015, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il caso di un soggetto passivo italiano che, dopo aver acquistato beni già esistenti in Italia dal rappresentante fiscale di un operatore estero, ha ricevuto una fattura riportante la sola partita IVA italiana, senza addebito dell’IVA ai sensi dell’art. 17, c. 2, DPR 633/1972, e senza alcuna indicazione della partita IVA del fornitore estero. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la fattura emessa dal rappresentante fiscale di un soggetto passivo estero, recante la sola partita IVA italiana, non è da considerarsi rilevante ai fini dell’IVA.
L’acquirente italiano è quindi tenuto a richiedere, al suo posto, una fattura emessa direttamente dal fornitore estero o comunque una fattura emessa dal rappresentante fiscale italiano ma che riporti anche la partita iva estera. Read more here.